L’avvento del calcestruzzo armato ha completamente rivoluzionato le tradizionali tecniche di costruzione ed ha permesso agli architetti del ‘900 di creare edifici con caratteristiche mai viste prima. Infatti, questo materiale riesce ad avere delle resistenze meccaniche estremamente elevate, sia alla compressione sia alla flessione, ma di questo ne parleremo più avanti.
Le prime costruzioni in calcestruzzo armato risalgono alla seconda metà del XIX secolo. L’architetto Lambert brevettò nel 1855 il calcestruzzo, e nel 1865 Joseph Monier brevettò l’applicazione delle barre di acciaio nel conglomerato costituito da un impasto di cemento, ghiaia e sabbia ( calcestruzzo). Dal 1880 le opere in cemento armato si diffusero enormemente e la loro applicazione nelle costruzioni di abitazioni fu facilitata dai metodi di calcolo sulla resistenza delle strutture.
Charles – Edouard Le Corbusier (1887- 1965), uno dei maggiori architetti del Novecento, indicò le caratteristiche positive delle costruzioni in calcestruzzo armato rispetto alle altre:
▪ possibilità di costruire edifici su pilastri sopraelevati rispetto al piano del terreno;
▪ possibilità di una grande economia di volumi del costruito, in quanto vengono eliminati i muri portanti e quindi tutto il piano risulta libero e divisibile come si desidera;
▪ avere finestre a tutta superficie tra un pilastro e l’altro, che possono,anche essere arretrati rispetto alle finestre stesse;
▪ possibilità di avere coperture piane a balzo e a gradoni che consentono, mediante accorgimenti tecnici, la creazione di giardini pensili, piscine, ecc.
Il Novecento ha visto fiorire numerose scuole di progettazione dell’ architettura. Le più note sono:
▪ la scuola di Frank Lioyd Wringt ( 1869 – 1959) che fonda il suo stile sull’equilibrio fra uomo e natura, utilizzando pietra nuda per gli edifici, massi e legni per gli interni, che ha influenzato non poco l’architettura italiana;
▪ la scuola di Walter Gropius ( 1883 – 1969 ) il fondatore della Bauhaus ( istituto superiore di arti e mestieri) che rispecchia più di ogni altro la coscienza dell’architettura moderna.;
▪ la scuola di Le Corbusier.
In Italia non mancano i grandi architetti come Paolo Luigi Nervi che nelle sue costruzioni ci dà esempi magnifici delle grandissime possibilità del cemento.